Una descrizione sommaria
La presenza e l’attività di Gianni Bosio, marcate dall’interesse “politico” per una storiografia globale, diedero all’Istituto un’impronta tesa a riesaminare la “nostra problematica storiografica utilizzando anche quella particolare istanza documentaria che si suole chiamare folkloristica, e avvalendosi anche di quella particolare tecnica di raccolta che si suole chiamare etnografica” (E. de Martino, Storia e folklore, in «Società», a. X, n. 5, ottobre 1954, p. 944).
I materiali raccolti e conservati dall’Istituto sono organizzati nelle seguenti sezioni:
- Nastroteca
- Biblioteca (con catalogo consultabile online o in sede; comprendente raccolte complete e non di riviste)
- Discoteca
- Fototeca
- Film-videoteca
- Raccolta di manifesti originali, volantini, opuscoli a stampa e a ciclostile, ecc.