Articoli dell'anno 2015

Il mestiere di etnologo – Mostra bibliografica su de Martino

Locandina mostra de Martino

Il mestiere di etnologo
Mostra bibliografica su Ernesto de Martin
a cinquant’anni dalla morte

Dal 18 novembre all’11 dicembre presso la Sala esposizioni della Biblioteca Regionale Universitaria Giacomo Longo, Palazzo Arcivescovile, via I Settembre 117, Messina

Orari: dal lunedì al venerdì 9-13; mercoledì 16-18

La mostra Ernesto de Martino. Il mestiere di etnologo è dedicata al grande studioso a cinquant’anni dalla morte.
Il napoletano de Martino (1908-1965), formatosi al pensiero di Benedetto Croce, fu storico delle religioni, etnologo, studioso di tradizioni popolari, storico della cultura, meridionalista. Oggi viene unanimemente considerato il padre dell’antropologia italiana, di quell’antropologia sviluppatasi nel secondo dopoguerra sulla scorta delle suggestioni gramsciane e progressivamente fattasi attenta a cogliere gli stimoli intellettuali e le suggestioni ermeneutiche provenienti dalle correnti di pensiero più vitali del Novecento, il marxismo, l’esistenzialismo, la psicanalisi, la fenomenologia.
De Martino venne elaborando nel corso di una lunga maturazione durata almeno un quarto di secolo una originalissima interpretazione storicista delle manifestazioni religiose, corroborata attraverso innovative ricerche sul campo nel Mezzogiorno d’Italia, condotte adottando il pionieristico criterio del lavoro in équipe interdisciplinare. Dal primo studio (Naturalismo e storicismo nell’etnologia) del 1941 alle più mature opere rivolte all’analisi dei fenomeni magico-religiosi del Sud (Morte e pianto rituale, Sud e magia, La terra del rimorso), ai saggi in cui aspetti della società moderna vengono indagati con sensibilità antropologica (Furore, simbolo, valore), alla straordinaria opera postuma (La fine del mondo. Contributo all’analisi delle apocalissi culturali), apparsa nel 1977, egli non dismise mai un suo personalissimo dialogo critico, fatto di abiure e di ritorni, col maestro Benedetto Croce. Nel mezzo a tale imponente produzione si colloca l’opera sua più famosa, Il mondo magico, del 1948, oggi considerato un classico dell’antropologia tout court. Di de Martino alcune riflessioni teoriche come quelle sulla crisi della presenza e sull’ethos del trascendimento nel valore, come anche l’importanza accordata alla soggettività dell’antropologo, sono ormai da considerare capisaldi del pensiero antropologico del XX secolo.
Di questo studioso, che forse per primo in Europa insieme a Claude Lévi-Strauss colse lucidamente il nocciolo dell’antropologia, ossia quello “stupefatto incontro tra culture” in cui l’antropologo stesso avverta la necessità di abbandonare il proprio distacco scientifico per giungere a mettere in causa il suo proprio sistema di valori (in ciò anticipando tematiche divenute cogenti nel nostro tormentato presente) la mostra cercherà di dare conto della straordinaria ricchezza di pensiero, attraverso un’esposizione bibliografica e fotografica, presentando inoltre su pannelli numerosi brani tratti dai suoi scritti, scelti e organizzati in modo da offrire al visitatore l’architettura complessiva della sua opera. Saranno anche in mostra tutti i volumi della mitica Collana Viola (Einaudi-Boringhieri), che ebbe un notevole peso nello “sdoganamento” delle tematiche antropologiche in Italia. La proiezione di documentari etnografici e una tavola rotonda completeranno infine l’evento.

Sergio Todesco (curatore)

Pranzo cantato con Marino e Sandro dei Gang

Pranzo cantato

Una promessa mantenuta
Pranzo cantato
con Marino e Sandro Severini dei Gang

Domenica 13 dicembre 2015 dalle ore 12.30
presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino

Menù in via di definizione
Sottoscrizione 15 euro e la vostra solidarietà

Un’occasione per condividere il pane, il vino e il companatico.
Per regalo ognuno porti la sua voce, il suo strumento e tutte le canzoni che conosce. Le canteremo tutte e tutti insieme.

Attenzione
Prenotazione obbligatoria per mail (iedm[at]iedm.it) o per telefono (055.42.11.901 – 331.98.61.781)

Rivoluzionando

Pietro Gori

Rivoluzionando
L’Utopia a portata di mano
Un fine settimana di musica e impegno con tre protagoniste della ricerca musicale fiorentina: Francesca Breschi, Lisetta Luchini e Chiara Riondino

Venerdì 27 e sabato 28 novembre 2015, ore 21
Teatro di Rifredi – Via Vittorio Emanuele II 303, Firenze
Tel. 055.422.03.61

Venerdì 27, ore 21
Canti d’amore e d’anarchia
– Canzoni d’amore, canti anarchici e di lotta della tradizione toscana e non solo –
Con Lisetta Luchini e Chiara Riondino, voci e chitarre
Agli strumenti musicali e cori Eleonora Tassinari

Sabato 28, ore 21
Viaggio sonoro attorno al ’68
– Per fare memoria, per capire, per imparare –
Con Francesca Breschi (voce, harmonium indiano), Chiara Riondino (voce, chitarra), Riccardo Mori (chitarre)

Presentazione de “Il Romanzo della Nazione”

Volantino presentazione "Romanzo della Nazione"

Istituto Ernesto de Martino e Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino organizzano la presentazione dell’ultimo romanzo di Maurizio Maggiani.

Sabato 21 novembre 2015, ore 17.30
Saletta Libreria Rinascita Sesto Fiorentino (Piazza Ginori)

Maurizio Maggiani presenta
Il Romanzo della Nazione
Editore Feltrinelli

Interverranno Stefano Arrighetti (presidente dell’IEdM) e Alessio Giannanti (Archivi della resistenza – Circolo E. Bassignani di Fosdinovo)

Canzoni contro la guerra 2015

Canzoni contro la guerra 2015 - Volantino

Guerre economiche, religiose, tribali: tutte costringono alla fuga e all’esilio.
Nella “civile” Europa si erigono barriere giuridiche, si costruiscono muri, si dichiara guerra ai profughi, ai migranti, a donne e bambini. Occorre invertire la rotta: investire in politiche solidali, di accoglienza, d’inclusione, di sviluppo dello stato sociale; porre fine alle alleanze militari, come la NATO, portatrici di guerra; ridurre drasticamente le spese per gli armamenti, riconvertendo, come diceva il Presidente Pertini, “gli arsenali in granai”.

Anche quest’anno, nel giorno delle celebrazioni della vittoria (?) e delle forze armate, organizziamo la nostra iniziativa CANZONI CONTRO LA GUERRA.

DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015 dalle ore 16.30
al Teatro L’AFFRATELLAMENTO
in Via G.P.Orsini, 73 a Firenze

CANZONI CONTRO LA GUERRA 2015

cantano

  • Coro “LeMusiQuorum”
  • Coro “Garibaldi d’assalto” di Livorno
  • GIOVANNA MARINI

Intervento di ANNA MARIA RIVERA, antropologa, della Rete Antirazzista

AL TERMINE DEL CONCERTO seguirà BUFFET a offerta libera.

Il concerto è a ingresso gratuito.

Organizzatori: Istituto Ernesto de Martino, ANPI Comitato Provinciale di Firenze, Comitato Fermiamo la guerra Firenze, LeMusiQuorum, CGIL Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze, Circolo L’Affratellamento di Ricorboli, Statunitensi contro la guerra, Rete Antirazzista di Firenze.

Quest’anno l’iniziativa è dedicata a RICCARDO TORREGIANI, pacifista, antirazzista, antifascista. Riccardo era socio del de Martino e, con noi, promotore della giornata sin dalla sua prima edizione.