Altraterra
Festival di musica popolare
18-19-20 agosto 2017
Piazza del Grano, Asciano (SI)
Musica, passione e cibo a “chilometro vero”: sono questi gli ingredienti della settima edizione di Altraterra, l’originalissimo festival di musica popolare che dal 18 al 20 agosto regala atmosfere e spettacoli unici (tutti a ingresso libero) nel bellissimo centro storico di Asciano (Siena).
In un meraviglioso paese ancora a misura d’uomo si rinnova l’appuntamento con la rassegna dedicata alla tradizione: saperi e sapori antichi sono i veri protagonisti di questo evento che si svolge in un palcoscenico d’eccezione qual è quello di Piazza del Grano, la piazza più bella e più “storica” del piccolo centro nel cuore delle crete senesi.
Qui per tre giorni si suona, si balla e si mangia.
Altraterra nutre così il corpo proponendo la “cucina a chilometro vero” basata su materie prime di qualità e di stagione che abbiano identità, specificità e filiera di produzione rintracciabile che permetta di privilegiare il rapporto diretto con i produttori.
Ma Altraterra nutre anche l’anima e propone spettacoli che sfidano le mode e si pongono come obiettivo quello di recuperare la memoria e testimoniare di come anche la storia sia cosa viva e attuale.
— PROGRAMMA —
VENERDÌ 18 AGOSTO
GIUSEPPE MOFFA
Giuseppe Moffa è un polistrumentista molisano che riesce a unire nel suo repertorio le indiscutibili influenze sonore della sua terra al blues più nero.
Il mondo popolare meridionale è il punto di partenza per un viaggio musicale alla scoperta del mondo interiore del cantautore che si esprime usando voce, chitarra, zampogna, mescolando ritmo e melodia con precisione accademica. L’orchestrazione delle canzoni è realizzata attraverso un’originale e attraente combinazione di strumenti tradizionali e materiali di matrice “blues”, “popular” e “world”. Dalla musica classica al blues al jazz, ogni corrente musicale trova una forma nel suo repertorio.
Ad accompagnare Moffa troveremo Alessandro D’Alessandro all’organetto e live electronics. Musicista di esperienza da sempre interessato alle più varie forme musicali, si dedica principalmente alla contaminazione dell’organetto con stili e armonie non propriamente di matrice popolare.
SABATO 19 AGOSTO
LA SERPE D’ORO
La Toscana, come non l’avete mai creduta. Lontana dai lindi cascinali di réclame da cartolina, dall’impertinenza leccata di certo cinema commerciale: la Toscana è terra dura, indomita, diversa, così come i suoi abitanti.
Che sono laici e, vivendo qualsiasi rapporto come conflitto, tutto mettono in questione, dai sentimenti ai valori: in Toscana, prima terra nella storia ad abolire la pena di morte, niente è intoccabile, da sempre, né la mamma né Dio. E le sue canzoni lo dimostrano: aspre, divertenti, sprezzanti, puntute. Irresistibili.
Tra Cecco Angiolieri e Curzio Malaparte, tra Maremma amara e gli stornelli, un’esperienza musicale e linguistica senza uguali, con un suono scientemente bastardo e abbacinante, fatto di strumenti antichissimi ed elettricità.
Ché i nostri nonni erano punk senza nemmen saperlo. E Toscani randagi, il disco d’esordio del gruppo snodato tra Siena e Lucca, è lì a dimostrarlo.
DOMENICA 20 AGOSTO
RABBIA ROSA
Il progetto nasce dai testi e dalle canzoni di Rosa Balistreri, cantante, ricercatrice e interprete della grande tradizione del folklore musicale siciliano e tra le prime a denunciare la condizione delle donne e dei lavoratori nella Sicilia del ‘900.
Il progetto “Rabbia Rosa” ripensa in modo contemporaneo il folk siciliano di Rosa Balistreri attraverso una reinterpretazione dei brani e dei testi arrangiati sia con strumenti caratteristici del folklore sia con strumenti moderni. Un progetto che prende spezie e sapori delle tradizioni musicali più disparate, dall’oriente ai Balcani, dal western al rock, mantenendo forte la sua matrice popolare. Le scelte sonore ispirano ai luoghi e alle azioni descritte nei testi, dando allo spettacolo un’atmosfera e un colore insieme arcaico e moderno. Il repertorio, cantato in Licatese, il dialetto del suo paese d’origine, prevede canzoni note e meno note cantate a suo tempo da Rosa.
DALLE ORE 20.00 ATTIVO PUNTO RISTORO A KM VERO
GLI SPETTACOLI SONO GRATUITI