«Dal “Dossier sul Portogallo” alla Rivoluzione dei garofani»: una nuova pubblicazione dell’Istituto

La copertina del libro «Dal “Dossier sul Portogallo” alla rivoluzione dei garofani - L’antisalazarismo in Italia (1963-1974)», con un’illustrazione che raffigura una mano aperta in una posizione un po’ scomposta, tesa verso l’alto, e una catena nera che si chiude con una manetta intorno al polso.

Le pubblicazioni dell’Istituto si arricchiscono di una nuova opera collettiva: Dal “Dossier sul Portogallo” alla Rivoluzione dei garofani. L’antisalazarismo in Italia (1963-1974), a cura di Giorgio de Marchis e con i contributi dello stesso Giorgio de Marchis, Antonio Fanelli, Andrea Mulas, Mariamargherita Scotti, Giulia Strippoli e Valerio Strinati (a cui il libro è dedicato, a poco più di un mese dalla sua improvvisa scomparsa).

Realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Fondazione Lelio e Lisli Basso di Roma e la Cattedra José Saramago dell’Università Roma Tre, il volume è edito dalla casa editrice Nova Delphi.

In occasione del cinquantesimo anniversario della Rivoluzione portoghese — che il 25 aprile 1974 pose fine al regima salazarista — il libro ricostruisce le vicende, i protagonisti e le caratteristiche dell’antisalazarismo in Italia. Per fare questo, gli autori e le autrici hanno ritenuto doveroso partire dal Dossier sul Portogallo curato da Dante Bellamio per le Edizioni Avanti! nel 1963, riprodotto in appendice al volume: un’esemplare operazione politica e culturale che Bellamio riuscì a portare a termine tra non poche difficoltà, con una lunga e laboriosa gestazione (puntualmente ricostruita da Giorgio de Marchis grazie a materiale inedito d’archivio proveniente dal nostro Istituto e dal Fondo Gianni Bosio di Mantova), fatta di scambi, contatti, revisioni e approfondimenti che svelano un’ampia rete internazionale di solidarietà democratica e anticoloniale.

Si tratta, per noi, dell’occasione per ricordare con affetto Dante Bellamio, scomparso il 3 dicembre 2022: un pezzo importante della nostra storia, un amico e un compagno sempre attento e aperto all’ascolto e al dialogo, la cui funzione di ponte tra generazioni abbiamo potuto sperimentare in prima persona. Dunque è anche al suo mai spento impegno antifascista, anticolonialista e terzomondista, che il libro è dedicato.

Chi fosse interessato ad averne una copia può scriverci come di consueto.
Il prezzo è 24 euro, 15 per i soci dell’Istituto.

INDICE

  • Nota del curatore, Giorgio de Marchis
  • Introduzione, Antonio Fanelli, Mariamargherita Scotti
  • Pro e contro Salazar: la stampa italiana dal 1945 al 1974, Valerio Strinati
  • Le fonti sull’opposizione antisalazarista tra le carte della Fondazione Lelio e Lisli Basso di Roma, Andrea Mulas
  • I rapporti tra l’antisalazarismo portoghese e la sinistra italiana negli ultimi quindici anni del regime (1960-1974), Giulia Strippoli
  • Genesi di un dossier necessario, Giorgio de Marchis
  • Autori e autrici
  • Ristampa integrale del Dossier sul Portogallo, a cura di Dante Bellamio (Milano, Edizioni Avanti!, 1963)

«Il de Martino» 37-38/2024

Copertina del numero 37/38 (2024) della rivista «Il de Martino - Storie voci suoni». In basso c'è una foto che ritrae Ivan Della Mea e Giovanna Marini seduti su una panchina, abbracciati e ridenti.

Un fascicolo ricco e particolarmente attento alla contemporaneità, come mostra fin dalle prime pagine la poesia di Fabio Franzin dedicata a Satnam Singh. Seguono il reportage di Patricia E. Sampaoli dall’Argentina di Milei e la scelta di pubblicare la traduzione italiana di un saggio dello storico israeliano Kobi Peled dedicato alle testimonianze orali e alle fonti d’archivio della guerra arabo-israeliana del 1948.

La rivista ospita un ricordo di Giovanna Marini, recentemente scomparsa: alle parole di Stefano Arrighetti e Alessandro Portelli si accompagna un suo articolo del 1974, testimonianza della capacità di tenere insieme impegno politico, ricerca sul campo, competenze musicali.

Gli articoli di Leonardo Galliani e Ilaria Bracaglia tornano a interrogarsi intorno al nodo di Genova 2001, mentre Davide Tidoni ci conduce tra i suoni e le parole di un piccolo e prezioso canzoniere No Tav. Valeria Rotili segna l’anniversario della Rivoluzione dei Garofani con la restituzione di una ricerca basata su interviste a importanti esponenti del mondo musicale e culturale portoghese. Rosalba Nodari torna con sguardo riflessivo al tema delle pratiche di ottava rima in Toscana, mentre Qendresa Shaqiri ci accompagna tra le pieghe della vita e dell’insegnamento di Cristina, insegnante della sperimentale Scuola-Città Pestalozzi di Firenze.

La rubrica Saggi ospita un contributo di Virginia Niri sul tema delle disabilità migranti, tra fonti orali e community archives. Per le Interviste, Gilda Zazzara dialoga con lo storico delle migrazioni Joseph Viscomi. Nella rubrica dedicata al lavoro ospitiamo un contributo di Francesco Bonifacio sui rider, attraverso la storia di vita e la testimonianza di una rider di food-delivery.

La rubrica Storie si arricchisce, infine, della voce di una nostra redattrice, Hilde Merini, che restituisce in maniera narrativa e originale un’esperienza di lavoro nel mondo dell’editoria.

Il fascicolo è dedicato a Valerio Strinati, che ne è curatore insieme a Bruno Bonomo. Valerio ci ha lasciati improvvisamente a inizio dicembre, lasciando un vuoto che sarà impossibile colmare.

La rivista si può scaricare gratuitamente in PDF dal sito dell’editore e si può acquistare in forma cartacea al prezzo di 20 euro scrivendo a iedm@iedm.it.

SOMMARIO

  • Bracciante, di Fabio Franzin
  • I treni, il vapore, l’altra Italia. Un ricordo di Giovanna Marini, di Stefano Arrighetti, Alessandro Portelli
  • Prima cercavo i suoni, adesso cerco le persone, di Giovanna Marini
  • Al grido di «Viva la libertà, cazzo!», l’istruzione di un paese si sta sgretolando… Reportage dall’Argentina, di Patricia E. Sampaoli
  • Testimonianze orali, fonti d’archivio e guerra arabo-israeliana del 1948: uno sguardo ravvicinato sull’occupazione di un villaggio della Galilea, di Kobi Peled
  • 25 aprile 1974, voci dalla rivoluzione, di Valeria Rotili
  • «Genova per chi non c’era». Memorie e racconti del G8 del 2001, di Leonardo Galliani
  • «Te le regalo, sono ancora piene di Cs». Scambiare maglie per raccontare il G8 2001, di Ilaria Bracaglia
  • Dieci canti No Tav, di Davide Tidoni
  • Pratiche riflessive di ottava rima: alcune esperienze didattiche di avvicinamento all’arte del contrasto in Toscana, di Rosalba Nodari
  • Cristina: la vita come base dell’insegnamento, di Qendresa Shaqiri

Interviste

  • «Se no, vado a fare il falegname». Ricerca e lavoro accademico tra Mediterraneo e Atlantico, di Gilda Zazzara, Joseph Viscomi

Saggi

  • Disabilità migranti: quali fonti per la ricerca? Community archives, fonti orali ed emersioni narrative, di Virginia Niri

Storie

  • Guazzabuglio, o il Direttore Paguro e l’avventura del salario, di Hilde Merini

Il lavoro si racconta

  • Essere l’eccezione. Una rider di food-delivery, di Francesco Bonifacio

Note e recensioni

Una nuova pubblicazione dell’Istituto: «Luca ed io» di Giovanni Pirelli

Con grande gioia vi comunichiamo che in questi giorni è arrivato in Istituto il volume Luca ed io, un racconto inedito sulla ritirata di Russia scritto da Giovanni Pirelli nel 1948 e ora pubblicato da Quodlibet a cura di Mariamargherita Scotti e con uno scritto di Pietro Clemente.
La pubblicazione si deve allo sforzo programmatico e organizzativo del nostro Istituto, che ha ottenuto a questo scopo un contributo dalla Direzione generale Educazione, ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura. Siamo quindi particolarmente felici di contribuire a una sempre maggiore conoscenza del lavoro di Pirelli, la cui vita e il cui impegno sono legati in maniera indissolubile con la storia delle Edizioni Avanti! – Del Gallo – Bella Ciao e dell’Istituto Ernesto de Martino.
Il dattiloscritto originale del racconto si trova custodito nell’Archivio Privato di Pirelli di Varese e incontra finalmente lettori e lettrici grazie al lavoro di trascrizione, analisi e restituzione portato avanti, in dialogo con i figli di Pirelli, Francesco e Pietro, da Mariamargherita Scotti, responsabile del nostro patrimonio archivistico: ad accompagnare il racconto, insieme alla preziosa prefazione di Clemente, un suo saggio di contestualizzazione, intitolato La ritirata di Russia di Giovanni Pirelli. Tempi e luoghi di un racconto.
Presenteremo il volume il 30 novembre, nell’ambito del Festival Giorni di Storia: vi informeremo su orario e partecipanti in una prossima newsletter.
Chi fosse interessato ad avere una copia del libro può scriverci come di consueto: i soci dell’Istituto potranno averlo al prezzo speciale di 10 euro.

Copertina del libro «Luca ed io» di Giovanni Pirelli. Su sfondo arancione è scritto, in nero: «Giovanni Pirelli - Luca ed io - Quodlibet - Storie - 34».

“Il de Martino. Storie voci suoni” 34 / 2022

Il de Martino - 34 - Copertina

Siamo lieti di annunciare la pubblicazione del n. 34 della nostra rivista, Il de Martino. Storie Voci Suoni.
Questo numero è un’ottima testimonianza dei tanti temi e dei tanti modi in cui è possibile declinare il rapporto tra storia e oralità. Segnaliamo in particolare il saggio di Alessandro Casellato su una testimonianza orale in dialetto vicentino risalente ai moti del macinato del 1868 e, sempre dal Veneto, una narrazione familiare sul mondo contadino di Amerigo Manesso; due contributi dal secondo Festival delle Culture Popolari a Collelongo, organizzato dal Circolo Gianni Bosio di Roma; un approfondimento su Cantare il Maggio con tre articoli, uno dei quali scritto dal nostro direttore responsabile Paolo De Simonis.
La foto di copertina, dal titolo Uomini terra lavoro, 1999, è di Giuseppe Morandi (Archivio Storico della Lega di Cultura di Piàdena).
Per leggere abstract e sommario potete visitare la pagina dedicata alla nostra rivista sul sito del nostro editore, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia.
La rivista può essere ordinata in libreria, sulle principali piattaforme online di acquisto libri, oppure scrivendo direttamente al nostro indirizzo e-mail iedm@iedm.it. In quest’ultimo caso il pagamento dovrà essere effettuato attraverso bonifico bancario di 20 euro intestato a “Istituto Ernesto de Martino”, IBAN “IT48I0306918488100000002638”. I soci dell’Istituto possono ottenere la rivista con uno sconto del 50%, per un costo di 10 euro. I nostri abbonati la riceveranno presto a casa. L’abbonamento a due numeri della rivista costa 25 euro.

Bosio – Nenni

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