InCanto 2000

Istituto Ernesto de Martino
Comune di Sesto Fiorentino
Istituzione Servizi Educativi Culturali e Sportivi

presentano

InCanto 2000
Rassegna del canto di tradizione orale
e di nuova espressività musicale in Italia

Al Teatro della Limonaia in Via Gramsci 426

[ Vedi le fotografie di Angela Chiti ]

Se dovessimo indicare un filo “logico” che tiene insieme il cartellone di InCanto 2000, rassegna curata dall’Istituto Ernesto de Martino con la collaborazione del Comune di Sesto Fiorentino e del Teatro della Limonaia, potremmo individuarlo nella contaminazione, sia etnica sia musicale e linguistica. I gruppi che parteciperanno a questa sesta edizione sono legati a situazioni geografiche e a culture precise e ben identificabili, ma la loro proposta musicale non è mai univoca, “classica”, bensì contraddittoria: rimanda continuamente ad altro.

Sabato 3 giugno, ore 21
LA FAMIGLIA

Fa il più classico dell’hip-hop; sono intrisi della cultura tipica di questo genere, provenendo dal mondo dei DJs e dei writers, ma le loro canzoni sono in napoletano. In questo modo si evidenziano le analogie tra Napoli e New York: vitalità, spontaneità e una creatività che attinge energia e input dalla vita che si svolge quotidianamente in strada.

Sabato 10 giugno, ore 21
’ZUF DE ZUR

Friulani, si rifanno alle culture di una terra di confine e la contaminazione è già dichiarata nel nome del gruppo (’Zuf in friulano significa “miscuglio” e, in sloveno, Zur sta per “festa”).

Venerdì 16 giugno, ore 21
ACQUARAGIA DROM

Propongono un viaggio lungo l’Italia ma con la musica e il “punto di vista” delle comunità zingare passate e/o insediate nel nostro Paese. Le loro canzoni si avvalgono di ritmi, melodie e lingua diverse, ma tutte sono legate alla vita quotidiana e ai suoi riti.

Venerdì 23 giugno, ore 21
’E ZEZI GRUPPO OPERAIO

Di Pomigliano d’Arco, non sono una novità per InCanto, avendo partecipato addirittura alla prima edizione del 1995; da allora sono successe molte cose: un film di Antonietta De Lillo, Viento e terra, presentato a Locarno nel 1996; un libro di Giovanni Vacca, Il Vesuvio nel motore, edito dalla Manifestolibri nel 1999, il CD Napoli per il Kurdistan, realizzato all’inizio dell’anno per le edizioni musicali de Il Manifesto, una nuova formazione. Per loro la tradizione musicale della loro terra è sempre stata al servizio dell’impegno politico esociale e, da sempre, l’hanno confrontata con altri generi musicali e con altre realtà.

Il primo maggio all’Istituto

Il 1° Maggio
a Villa S. Lorenzo

— ore 15.00 —
Inaugurazione
Interverranno:

  • Andrea Barducci, Sindaco di Sesto Fiorentino
  • On. Francesca Chiavacci, Presidente Istituzione Servizi Educativi Culturali e Sportivi di Sesto Fiorentino
  • Clara Gallini, Presidente Associazione Internazionale Ernesto de Martino
  • Ivan Della Mea, Presidente Istituto Ernesto de Martino

— ore 16.00 —
Concerto del gruppo ARAMIRÉ
compagnia di musica salentina

* * *

Dall’1 al 28 Maggio 2000
presso la Villa S. Lorenzo al Prato

Istituto Ernesto de Martino
in collaborazione con
Bollati Boringhieri editore
presenta la mostra fotografica

I viaggi nel Sud di Ernesto de Martino

Fotografie di Arturo Zavattini, Franco Pinna e Ando Gilardi

Tra il 1952 e il 1959 tre grandi fotografi italiani hanno accompagnato Ernesto de Martino nelle sue ricerche nell’Italia del meridione. Solo una piccolissima quantità di questo materiale è stato usato da Ernesto de Martino a illustrazione dei suoi testi; la mostra – che è parte del libro edito da Bollati Boringhieri – rappresenta dunque un’importante novità e si segnala per il suo indiscutibile valore documentario e per l’immediata valenza estetica.

Con il contributo del Comune di Sesto Fiorentino, Istituzione Servizi Educativi Culturali e Sportivi

InCanto 1999 – Fotografie di Angela Chiti

[ Vedi l’articolo relativo ]

InCanto 1999

Istituto Ernesto de Martino
Comune di Sesto Fiorentino
Assessorato alla cultura

presentano

InCanto 1999
Rassegna del canto di tradizione orale
e di nuova espressività musicale in Italia

Lavoro / non lavoro

Dall’1 maggio al 5 giugno

[ Vedi le fotografie di Angela Chiti ]

Lavoro / non lavoro: un’introduzione

Lavoro/non lavoro fu questione della fine Ottocento e primo Novecento, della prima industria (filanda) come dei lavoratori agricoli collettivizzati (risaia).
Lavoro/non lavoro fu questione assai pressante del primo dopoguerra: portò al diciannovismo, alla Grande paura come conseguenza dell’occupazione delle fabbriche, alla nascita dell’Ordine Nuovo di Antonio Gramsci e alla scissione del Psi nel ’21, e quindi alla fondazione del Partito Comunista Italiano.
Lavoro/non lavoro fu questione importante del secondo dopoguerra: alla grande chiamata delle delle fabbriche al nord con l’immigrazione forte di centinai di migliaia di meridionali e di mano d’opera comunque proveniente dalle zone depresse del paese, fece seguito il fortissimo calo di occupazione della seconda metà degli anni Cinquanta che portò a una notevole emigrazione verso paesi europei in grado di offrire lavoro.
Lavoro/non lavoro: è il presente stante, frutto di una terzializzazione selvaggia e della deindustrializzazione e della frammentazione sociali.
Lavoro/non lavoro è, dunque, emergenza nazionale, anzi europea; tutti si impegnano per difendere il lavoro nostrale, rendendolo magari più “flessibile” e sottopagandolo.
L’Istituto Ernesto de Martino vuole mettere al centro della quinta edizione di InCanto la materialità, la concretezza di precise condizioni di vita delle donne e degli uomini.
Proveremo a far parlare i protagonisti e le situazioni reali attraverso la musica e le canzoni, ma non solo.

P R O G R A M M A

La Mostra (in collaborazione con Arci Gola – Slow Food)
BACCO IN TOSCANA – Fotografie di Carlo Leidi
Dall’1 maggio al 5 giugno
Villa San Lorenzo al Prato, Via Scardassieri 47, Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 1° maggio
Ore 15.30: inaugurazione della mostra
Ore 16.00: concerto di Caterina Bueno

I concerti

Venerdì 7 maggio, ore 21.15
MIMMO E SANDRA BONINELLI
LE MONDINE DI CORREGGIO
“La filanda e la risaia”

Venerdì 14 maggio, ore 21.15
Il Nuovo Canzoniere Italiano con FAUSTO AMODEI, GUALTIERO BERTELLI, MIMMO E SANDRA BONINELLI, PAOLO CIARCHI, CLAUDIO CORMIO, LUCILLA GALEAZZI
Per una canzone operaia

Venerdì 21 maggio, ore 21.15
OFFICINE SCHWARTZ
La fabbrica in azione

Sabato 5 giugno, ore 21.15
MAU MAU
Lo scenario urbano

Tutti i concerti si terranno al Teatro della Limonaia,
via Gramsci 426, Sesto Fiorentino (FI)
Per informazioni e prenotazioni: 055/440852
Prevendita Box Office tel. 055/210804

Porto Franco

Regione Toscana / Assessorato alla Cultura
Comune di Sesto Fiorentino
Istituto Ernesto de Martino

presentano

16 ottobre 1999, ore 10
presso l’Istituto Ernesto de Martino

Ospitalità, contaminazione culturale: convivenza civile
Convegno

Ospitalità.
C’è chi ospita, c’è chi è ospitato.
Questo preclude le condizioni della parità poiché c’è sempre qualcuno che deve qualcosa a un altro: gratitudine, non fosse altro.

Contaminazione.
È quanto comincia ad avvenire per la via necessitata dell’interscambio culturale, base irrinunciabile per la conoscenza reciproca da costruire.

Ospitare contaminando, contaminare ospitando, è la premessa per la società multietnica che si vuole e si deve costruire.
Sia chiaro, tutto questo può avvenire per via burocratica o addirittura per via coercitiva; certo è che tali strade non portano a quella convivenza civile che è la ragion d’essere del nostro operare e l’ubi consistam di questo convegno.

Introduce portando i saluti dell’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino il Sindaco Andrea Barducci.

Relazioni di

  • Roberto Beneduce, etnopsichiatra – Centro F. Fanon, Torino
  • Tom Benettolo, presidente Arci Nazionale
  • Vittorio Agnoletto, presidente LILA
  • Annamaria Rivera, antropologa – docente Università di Bari
  • Pablo Salazar, operatore sociale, Firenze
  • Mario Agostinelli, segretario regionale CGIL Lombardia
  • Bruno Cartosio, americanista – docente Università di Bergamo
  • Mimmo Boninelli, responsabile Ufficio Stranieri Comune di Bergamo
  • Eugenio Torrese, Ufficio Stranieri Comune di Bergamo
  • Moreno Biagioni, responsabile Ufficio Immigrati Comune di Firenze
  • Massimo Livi Bacci, demografo – docente Università di Firenze
  • Don Alessandro Santoro, parroco delle piagge, Firenze
  • Franco Cazzola, assessore alla cultura della regione Toscana
  • Carlo Sini, filosofo – docente Università Statale di Milano
  • Ivan Della Mea, presidente Istituto Ernesto de Martino
  • Alessandro Martini, assessore alle Politiche Sociali, Comune S. Fiorentino

Programma realizzato con il contributo delle banche tesoriere della Regione Toscana: Banca del Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Toscana, Cassa di Risparmio di Firenze, Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa di Risparmio di Pisa, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Cassa di Risparmio di San Miniato