InCanto 2024, sabato 18 maggio: concerto con “La mia s’ignora” e “ResistenzAcustica”

Con la prossima iniziativa di InCanto 2024 i concerti torneranno protagonisti delle serate dell’Istituto Ernesto de Martino.

Sabato 18 maggio, dalle ore 21, presso Villa San Lorenzo, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino, due grandi concerti:

  • Alle 21 suonerà La mia s’ignora, con Duccio Tebaldi, Lorenzo Carovani, Agnese Focardi, Giada Moretti
  • Alle 22 verrà presentato e suonato il nuovo album del gruppo ResistenzAcustica con Savino Pantone, Marco Pulidori, Chiara Becherini, Danilo Scuderi, Franco Carradori, insieme al coro de Le Musiquorum

Ingresso gratuito

Riportiamo uno scritto di presentazione del gruppo ResistenzAcustica.

Il progetto prende forma durante la collaborazione di Marco Pulidori con l’Istituto Ernesto de Martino.
La voglia di tramandare la memoria porta a un importante lavoro di ricerca sui brani di folklore legati alla resistenza, intesa come lotta contro ogni ingiustizia, sopruso e oppressione, compreso tutto ciò che nega la libertà di pensiero e la libera espressione di sé.
Nel corso degli anni il progetto ha avuto vari cambi di formazione, fino ad arrivare a quella attuale. Recentemente è entrato a farne parte Savino Pantone, violinista eccezionale, già partecipe di tante altre realtà. I ResistenzAcustica oggi sono Savino Pantone, Marco Pulidori, Chiara Becherini, Danilo Scuderi, Franco Carradori.

Copertina dell’album “Mono 23” dei ResistenzAcustica. Al centro c'è un filo spinato che percorre in orizzontale, leggermente obliquo, la copertina; alcune delle sue punte sono gambi di papaveri rossi.
In alto al centro c'è il nome del gruppo in rosso, con un carattere da macchina da scrivere; in basso a destra c'è il titolo dell'album, in nero, corsivo, scritto a mano.

Il disco inizia a prendere forma durante il blocco mondiale dovuto al Covid-19, è frutto in parte di una registrazione casalinga e in parte di una collaborazione con lo studio Golden Factory di Andrea Pelatti. È uscito per la Chute Dischi ed è distribuito da Audioglobe.
In questo disco abbiamo avuto il grande piacere di avere collaboratori eccezionali quali Le Musiquorum, con la direzione di Maria Grazia Campus, Pedro Joia alla chitarra e Daniele Iannaccone alla viola e al violino.

Vi aspettiamo.

InCanto 2024, sabato 11 maggio: presentazione del libro di Jacopo Tomatis “Bella ciao. Una canzone, uno spettacolo, un disco”

Sabato 11 maggio 2024, alle 17:30,
a Villa San Lorenzo, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino,
si terrà la presentazione del libro

Bella ciao
Una canzone, uno spettacolo, un disco

di Jacopo Tomatis (Il Saggiatore, 2024)

Copertina del libro “Bella ciao” di Jacopo Tomatis, con la scritta “Bella ciao” tutta in maiuscolo, rossa, su due righe, con alcune rose rosse che si intrecciano alle lettere che la compongono.

Il libro ricostruisce la storia e la ricezione dello spettacolo del Nuovo Canzoniere Italiano Bella ciao, la cui prima si tenne a Spoleto nel 1964, esplorando le origini e lo sviluppo unico del movimento folk italiano a partire da questo progetto, che ne rappresenta il momento fondativo.

Saranno con noi l’autore Jacopo Tomatis e Antonio Fanelli.

Questa iniziativa sarà la prima occasione per ricordare insieme Giovanna Marini, che fu tra le protagoniste del Bella ciao.

Ingresso libero

Ciao Giovanna

Giovanna Marini all’Istituto Ernesto de Martino il 31 maggio 2003.

Quando abbiamo saputo la notizia della morte di Giovanna, ieri sera, eravamo nel chiuso delle nostre case; sapevamo che stava male eppure ci è mancato il fiato. Stamattina all’Istituto Ernesto de Martino le voci provenienti dalla nastroteca erano un coro di dolore e sgomento: ora chi racconterà di loro?, chi riproporrà quei canti con la consapevolezza e il rigore che hanno sempre caratterizzato il lavoro di Giovanna come interprete del canto di tradizione orale?

La storia di Giovanna Marini, nata in una famiglia di musicisti, si è sempre intrecciata a storie collettive: prima il Nuovo Canzoniere Italiano, poi i Dischi del Sole, l’Istituto Ernesto de Martino, la Scuola Popolare di Musica del Testaccio.
In questi legami, e grazie a loro, è cresciuta la sua esperienza di compositrice, ricercatrice del canto popolare, didatta presso le università francesi e poi al Testaccio.
A noi piace ricordarla anche come narratrice: i suoi racconti erano vulcanici e divertentissimi, pieni di personaggi veri e mitologici che diventavano quasi personaggi familiari.

Grazie Giovanna per il tempo che ci hai dedicato, per le canzoni che hai scritto e che hai cantato.

Un abbraccio a tutti i suoi familiari e soprattutto ai suoi figli Silvia e Francesco.

I funerali di Giovanna saranno in forma privata. Avremo modo in seguito di ricordarla tutti insieme.

Omaggio a Rosa Balistreri

Domani, sabato 4 maggio, alle 18:30, a Torre dei Picenardi (Cremona)

Omaggio a Rosa Balistreri

Programma

  • 18:30
    La golden era del folk revival in Italia
    Presentazione del libro Il Duo di Piadena. Dalle osterie alla televisione; Introduce Stefano Arrighetti
  • 20:30
    Cena solidale, costa 20 euro
  • 22:00
    Concerto del Leonardo Gallato duo

Ricordiamo che la prossima iniziativa di InCanto 2024 avrà luogo a Sesto Fiorentino sabato 11 maggio alle ore 17:30 con la presentazione del libro Bella Ciao. Una canzone, uno spettacolo, un disco, di Jacopo Tomatis.

Locandina dell’iniziativa “Omaggio a Rosa Balistreri”, con il Leonardo Gallato duo.

Gli ospiti a sorpresa del primo maggio 2024

Come promesso nel post precedente con il resto del programma, sveliamo oggi gli ospiti a sorpresa della festa del primo maggio, che, lo ricordiamo anche qui, inizierà alle ore 12 nel cortile della nostra sede a Villa San Lorenzo al Prato, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino: ci saranno il grande e atteso ritorno al de Martino de I Fratelli Rossi e la sorpresona Ginevra Di Marco in quartetto con Francesco Magnelli, Pino Gulli e Andrea Salvadori. Ma la vera bellissima sorpresa ce l’ha fatta proprio Ginevra Di Marco, che ha annunciato la sua partecipazione con queste parole: «Nostra patria è il mondo intero! C’è un luogo più bello dell’Istituto de Martino per festeggiare la festa dei lavoratori? Accogliamo con gioia e convincimento l’invito a trascorrere il primo maggio 2024 in un luogo straordinario di memoria, di storia e di cultura in compagnia di tutti gli “amici del de Martino”, quel popolo che sente quel luogo come “casa” perché diventa sempre più raro avere un luogo a cui tornare: e loro sono tanti, appassionati, gioiosi e meravigliosamente indomabili. La gente che piace a noi. Venite tutti, con figli, nipoti, nonni e amori. Il cortile si accenderà di musica, di socialità, di passione, e canterà all’unisono. Anche con noi.»

Grazie Ginevra. Non c’è altro da aggiungere: vi aspettiamo!

Una foto in formato panoramico che ritrae al centro, in piedi, Ginevra Di Marco, e al suo fianco a sinistra Francesco Magnelli, a destra Andrea Salvadori. Tutti e tre sono appoggiati a un muro di pietre e calce color beige e vestiti di nero.