InCanto 2024, sabato 15 giugno: un ricordo di Michele L. Straniero

Michele L. Straniero (1936-2000) è stato un cantautore, musicologo e giornalista. Fondatore del Cantacronache a Torino, presente, insieme a Fausto Amodei e Sandra Mantovani, nel primo nucleo del Nuovo Canzoniere Italiano e poi a Spoleto nello spettacolo Bella Ciao, collaboratore e ricercatore dell’Istituto Ernesto de Martino, autore di diverse pubblicazioni sul canto popolare e sociale, alcune curate insieme a Virgilio Savona: una figura centrale nella cultura del secondo Novecento.

Sabato 15 giugno alle ore 21
presso Villa San Lorenzo
in Via Scardassieri 47
a Sesto Fiorentino

Concerto-presentazione dell’album
Domani si vive e si muore
Inediti di Michele L. Straniero
Con Michele Gazich, Federico Sirianni
e il racconto di Giovanni Straniero

Copertina dell’album di inediti di Michele L. Straniero, Domani si vive e si muore. La foto di copertina ritrae Straniero davanti al muro di un edificio, con un paltò nero pesante e un berretto nero sulla testa, mentre con la mano destra si calca gli occhiali sul naso.

«Questi testi mettono da parte l’invettiva politico-sociale per focalizzarsi su un personale sentire riflessivo, doloroso, a volte ironico e a volte commovente»: così Giovanni Straniero presenta questo disco in cui i testi dello zio sono diventati vere e proprie canzoni, grazie al lavoro di due importanti musicisti italiani.

Ingresso 5 euro

Vi aspettiamo!

InCanto 2024, mercoledì 22 maggio: presentazione del libro “Storia del lavoro nell’Italia contemporanea”

Mercoledì 22 maggio, alle 17, presso Villa San Lorenzo, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino, si terrà una presentazione del libro

Storia del lavoro nell’Italia contemporanea
di Stefano Gallo e Fabrizio Loreto
(Il Mulino, 2023)

Copertina del libro “Storia del lavoro nell’Italia contemporanea”. La foto di copertina ritrae tre operai appollaiati sui tubi della parte superiore di una tensostruttura che sarà lo scheletro della copertura di una costruzione industriale.

Saranno con noi l’autore del libro Stefano Gallo, Maurizio Brotini (IRES Toscana), Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro), con il coordinamento di Mariamargherita Scotti (Istituto Ernesto de Martino).

Una storia d’Italia dall’Unità a oggi con al centro il mondo del lavoro.
Nel libro sono ricostruite le trasformazioni del mercato del lavoro, le forme dell’associazionismo e della partecipazione politica e sindacale, le rappresentazioni culturali, i mutamenti del quadro giuridico e della legislazione sociale.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Fondazione Valore Lavoro, IRES Toscana e CGIL Toscana.

InCanto 2024, sabato 18 maggio: concerto con “La mia s’ignora” e “ResistenzAcustica”

Con la prossima iniziativa di InCanto 2024 i concerti torneranno protagonisti delle serate dell’Istituto Ernesto de Martino.

Sabato 18 maggio, dalle ore 21, presso Villa San Lorenzo, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino, due grandi concerti:

  • Alle 21 suonerà La mia s’ignora, con Duccio Tebaldi, Lorenzo Carovani, Agnese Focardi, Giada Moretti
  • Alle 22 verrà presentato e suonato il nuovo album del gruppo ResistenzAcustica con Savino Pantone, Marco Pulidori, Chiara Becherini, Danilo Scuderi, Franco Carradori, insieme al coro de Le Musiquorum

Ingresso gratuito

Riportiamo uno scritto di presentazione del gruppo ResistenzAcustica.

Il progetto prende forma durante la collaborazione di Marco Pulidori con l’Istituto Ernesto de Martino.
La voglia di tramandare la memoria porta a un importante lavoro di ricerca sui brani di folklore legati alla resistenza, intesa come lotta contro ogni ingiustizia, sopruso e oppressione, compreso tutto ciò che nega la libertà di pensiero e la libera espressione di sé.
Nel corso degli anni il progetto ha avuto vari cambi di formazione, fino ad arrivare a quella attuale. Recentemente è entrato a farne parte Savino Pantone, violinista eccezionale, già partecipe di tante altre realtà. I ResistenzAcustica oggi sono Savino Pantone, Marco Pulidori, Chiara Becherini, Danilo Scuderi, Franco Carradori.

Copertina dell’album “Mono 23” dei ResistenzAcustica. Al centro c'è un filo spinato che percorre in orizzontale, leggermente obliquo, la copertina; alcune delle sue punte sono gambi di papaveri rossi.
In alto al centro c'è il nome del gruppo in rosso, con un carattere da macchina da scrivere; in basso a destra c'è il titolo dell'album, in nero, corsivo, scritto a mano.

Il disco inizia a prendere forma durante il blocco mondiale dovuto al Covid-19, è frutto in parte di una registrazione casalinga e in parte di una collaborazione con lo studio Golden Factory di Andrea Pelatti. È uscito per la Chute Dischi ed è distribuito da Audioglobe.
In questo disco abbiamo avuto il grande piacere di avere collaboratori eccezionali quali Le Musiquorum, con la direzione di Maria Grazia Campus, Pedro Joia alla chitarra e Daniele Iannaccone alla viola e al violino.

Vi aspettiamo.

InCanto 2024, sabato 11 maggio: presentazione del libro di Jacopo Tomatis “Bella ciao. Una canzone, uno spettacolo, un disco”

Sabato 11 maggio 2024, alle 17:30,
a Villa San Lorenzo, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino,
si terrà la presentazione del libro

Bella ciao
Una canzone, uno spettacolo, un disco

di Jacopo Tomatis (Il Saggiatore, 2024)

Copertina del libro “Bella ciao” di Jacopo Tomatis, con la scritta “Bella ciao” tutta in maiuscolo, rossa, su due righe, con alcune rose rosse che si intrecciano alle lettere che la compongono.

Il libro ricostruisce la storia e la ricezione dello spettacolo del Nuovo Canzoniere Italiano Bella ciao, la cui prima si tenne a Spoleto nel 1964, esplorando le origini e lo sviluppo unico del movimento folk italiano a partire da questo progetto, che ne rappresenta il momento fondativo.

Saranno con noi l’autore Jacopo Tomatis e Antonio Fanelli.

Questa iniziativa sarà la prima occasione per ricordare insieme Giovanna Marini, che fu tra le protagoniste del Bella ciao.

Ingresso libero

Ciao Giovanna

Giovanna Marini all’Istituto Ernesto de Martino il 31 maggio 2003.

Quando abbiamo saputo la notizia della morte di Giovanna, ieri sera, eravamo nel chiuso delle nostre case; sapevamo che stava male eppure ci è mancato il fiato. Stamattina all’Istituto Ernesto de Martino le voci provenienti dalla nastroteca erano un coro di dolore e sgomento: ora chi racconterà di loro?, chi riproporrà quei canti con la consapevolezza e il rigore che hanno sempre caratterizzato il lavoro di Giovanna come interprete del canto di tradizione orale?

La storia di Giovanna Marini, nata in una famiglia di musicisti, si è sempre intrecciata a storie collettive: prima il Nuovo Canzoniere Italiano, poi i Dischi del Sole, l’Istituto Ernesto de Martino, la Scuola Popolare di Musica del Testaccio.
In questi legami, e grazie a loro, è cresciuta la sua esperienza di compositrice, ricercatrice del canto popolare, didatta presso le università francesi e poi al Testaccio.
A noi piace ricordarla anche come narratrice: i suoi racconti erano vulcanici e divertentissimi, pieni di personaggi veri e mitologici che diventavano quasi personaggi familiari.

Grazie Giovanna per il tempo che ci hai dedicato, per le canzoni che hai scritto e che hai cantato.

Un abbraccio a tutti i suoi familiari e soprattutto ai suoi figli Silvia e Francesco.

I funerali di Giovanna saranno in forma privata. Avremo modo in seguito di ricordarla tutti insieme.