A piena voce: sabato 9 maggio

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La prossima data di A piena voce 2014/15, il festival organizzato dal circolo Agorà di Pisa e dai Vincanto con il patrocinio dell’Istituto Ernesto de Martino, sarà sabato 9 maggio, al Circolo Agorà di Pisa, in via Bovio 48/50

  • Ore 16-19
    Laboratorio di balli del centro Italia: la Toscana e le regioni limitrofe. A cura di Luigi di Guida e Francesca Barbagli. Musica dal vivo con Mario De Carlo (organetto), Jamie Lazzara (violino) e Gianfranco Marcontini (percussioni).
  • Ore 20
    Cena sociale. Menù: tagliatelle fantasia di verdure con crema di ricotta, capperi e olive nere; arista con salsa tonnata e insalata mimosa; dessert.
  • Ore 22
    Concerto con Michaela D’Astuto (voce), Michelangelo Zorzit (chitarra) e Michele Lovito (percussioni) dei Bizantina nel progetto “Self Made Mama’s”: la canzone femminile nord e sudamericana. Con la partecipazione di Mario De Carlo, Jamie Lazzara e Gianfranco Marcontini.

Ingresso concerto a offerta | laboratorio 10€ | cena sociale 15€ | laboratorio + cena 20€

Cena solo su prenotazione allo 050500442 – 3384014989 – agorapi@officinaweb.it

La festa del 1° maggio

Coro novecento di Fiesole

Una scommessa vinta: ridare un ‘senso’ nel presente alla festa dei lavoratori nella sua dimensione di rito collettivo e di festa musicale. Grazie ai cori, alle bande, alle associazioni, ai cantastorie e ai protagonisti del canto sociale, a Sesto Fiorentino centinaia di persone si incontrano in una cornice ‘speciale’, il cortile di Villa San Lorenzo, dal 1996 sede dell’Istituto Ernesto de Martino, quella strana ‘officina della memoria e della storia’ che continua a macinare strada dal 1966 impegnandosi “per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario”.
La musica sul palco, dalle 15, ma sin dalla mattina, con il pranzo popolare realizzato grazie ai ‘volontari’ dell’Istituto, lo ‘zoccolo duro’ della festa, ci sarà musica in libertà prima e dopo il cibo toscano, il vino rosso… pranzo a prezzi popolari e merenda a offerta libera.
La memoria. Una edizione speciale del 1° maggio in occasione del 70° anniversario della Liberazione, con la presenza di Adelmo Cervi, testimone attivo di una grande e drammatica pagina di storia familiare e nazionale e una mostra con i disegni realizzati dai giovani creativi che hanno illustrato i brani del doppio cd LiberAzione – 70° (Ala Bianca, 2015).
Ospiti speciali di questa edizione, ricca di tanti compagni di strada (Le Musiquorum, Suonatori Terra Terra, Nuova Brigata Pretolana, Cence Allegre, Fratelli Rossi, Voci di Mezzo, Coro Garibaldi d’Assalto, De’ Soda Sisters, Ammentos) saranno Rudi Assuntino e Marco Rovelli, due generazioni di cantautori e intellettuali militanti. Rovelli presenterà brani del nuovo album Tutto inizia sempre. In anteprima al de Martino un brano speciale di Angela Batoni con il Coro Novecento di Fiesole, una cantata-racconto della Liberazione di Firenze basata su testimonianze raccolte dalla folk singer.

PROGRAMMA

Venerdì 1° Maggio dalle ore 12:30
Ingresso libero

  • Pranzo popolare
  • A seguire, dalle 15.00, i canti e le musiche di Angela Batoni e il Coro Novecento di Fiesole, Le Musiquorum, Suonatori Terra Terra, De’ Soda Sisters di Livorno, Fratelli Rossi, Voci di Mezzo di Milano, Ammentos, Coro Garibaldi d’Assalto, la Nuova Brigata Pretolana di Perugia, Marco Rovelli, Il Coro delle Cence Allegre di Modena, Rudi Assuntino.

Interverrà Adelmo Cervi per parlarci del suo libro Io che conosco il tuo cuore (Piemme, 2014).

Suonatori terra terra

25 aprile: tutti a Fosdinovo

Sarà il settantesimo anniversario della Liberazione e speriamo che tutti i soci e i compagni del de Martino abbiano un luogo dove andare.

L’Istituto, da diversi anni, si trasferisce a Fosdinovo (MS) con gli Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani per un 25 aprile in compagnia di vecchi e nuovi partigiani, un autentico incontro popolare. Come sempre porteremo le tessere 2015 e il nostro banchetto arricchito da tante novità editoriali e discografiche di nostra produzione.

Il programma della giornata

Sabato 25 aprile, località Fosso, Fosdinovo (MS)

  • ore 10.00: Arrivo della Carovana Resistente
  • ore 12.00: Pranzo sociale “prendete ciò che volete date ciò che potete” (prenotare entro il 22 aprile)
  • ore 14.30: Concerto resistente dedicato al 70° anniversario della Liberazione con Paolo Ciarchi; Claudio Cormio; Isabella Cagnardi; Alessio Lega; Marco Rovelli; Giromini e la Maledizione; Gabriella Ghermandi; Serhat Akbal; Antonio Lombardi; Antica Rumeria Lagrima de Oro; Suonatori Terra Terra; Harpo, Gas e il Sindacato del Mojo; Los Caimanos; Visibì; Contratto sociale Gnu_Folk; Via Lattea… e altre sorprese!

Incursioni di Pedrasamba, Blanca Teatro ed Effetto Collaterale.
Stand informativi e merenda resistente a partire dalle 15.00.
Durante la manifestazione nel borgo sarà visibile la collettiva d’arte e lo spettacolo con burattini “Il partigiano Lampo” a cura di Calzebraghe. Inoltre sarà presente l’Aperossa a cura di Aamod (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico).

Altre info: 329.0099418/339.3482891 oppure info@archividellaresistenza.it

Vi aspettiamo!!!

Locandina "Fino al cuore della rivolta" 2015

Primo maggio e InCanto 2015

Volantino InCanto 2015

InCanto 2015
Rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività – XX edizione

Una liberAzione. 70 anni dopo la Resistenza

Dal 1° Maggio al 7 giugno 2015

Oggi che quasi tutti i testimoni e i protagonisti della Resistenza sono purtroppo scomparsi tocca a noi, figli e nipoti, riprendere il racconto, tocca a noi la Grande Narrazione.
Lo dobbiamo fare con un linguaggio contemporaneo ma senza dimenticare i fatti, le storie, le speranze d’allora.
Il programma della XX edizione di InCanto vuole ricordare e nello stesso tempo esaltare alcuni valori che vorremmo comuni tra i giovani di oggi e i partigiani di 70 anni fa: il coraggio di scelte controcorrente, contro il potere; il mettersi in gioco in nome di un futuro diverso.
Il ricordo è affidato a Massimo Zamboni e allo spettacolo teatrale tutto al femminile “Tante facce nella memoria”, il programma è arricchito di presentazioni di nuovi lavori di artisti importanti, vecchi e nuovi compagni di strada del “de Martino” (Francesca Breschi, Chiara e David Riondino, Cisco, i Gang, il nuovo allestimento di Bella Ciao e Ascanio Celestini): cercheremo di dare un senso alle parole “partigiano” e “liberazione” settant’anni dopo.

P R O G R A M M A

Anteprima: La Festa del 1° Maggio
Venerdì 1° Maggio dalle ore 12:30

Ingresso libero

Ore 12,30: pranzo popolare.

A seguire, dalle 15.00, i canti e le musiche di Angela Batoni e il Coro Novecento di Fiesole, Le Musiquorum, Suonatori Terra Terra, De’ Soda Sisters di Livorno, Fratelli Rossi, Voci di Mezzo di Milano, Ammentos, Coro Garibaldi d’Assalto,   la Nuova Brigata Pretolana di Perugia,  Marco Rovelli, Il Coro delle Cence Allegre di Modena, Rudi Assuntino.

Interverrà  Adelmo Cervi.

Venerdì 8 Maggio, ore 21.15
Concerto reading L’eco di uno sparo

Ingresso  € 5,00

Massimo Zamboni (fondatore di CCCP e CSI) con Emanuele Reverberi e Cristiano Roversi in L’eco di uno sparo. Cantico delle creature emiliane (Einaudi, 2015).
A seguire proiezione del film Il nemico. Breviario partigiano (2015), di Federico Spinetti e Alberto Valtellina.
Un libro, un film, un concerto dedicati alla memoria della Resistenza e della guerra civile, con un chitarrista rock-punk di culto.

Sabato 9 Maggio
La stessa rabbia, la stessa primavera.
Appunti per una rivoluzione

Ingresso  € 5,00

Ore 17.30: l’anteprima
Davide Riondino e Bruno Casini presentano il CD dello spettacolo La stessa rabbia, la stessa primavera. Appunti per una rivoluzione.

Ore 21.15: il concerto
Francesca Breschi, Chiara Riondino e Frank Cusumano, in La stessa rabbia, la stessa primavera. Appunti per una rivoluzione. Ospite Davide Riondino.
Un viaggio sonoro attorno al ’68 per fare memoria, per capire, per sognare.

Venerdì 15 Maggio, ore 21.15
Matrimoni e funerali

Ingresso  € 5,00

Cisco (ex cantante dei Modena City Ramblers) in concerto acustico per presentare il nuovo CD Matrimoni e funerali.
Ha fatto cantare Bella Ciao ai giovani di tutto il mondo: un grande ritorno al “de Martino”.

Sabato 16 Maggio, ore 21.15
Spettacolo teatrale: Tante facce nella memoria

Ingresso  € 5,00

Drammaturgia a cura di Mia Benedetta e Francesca Comencini, liberamente tratto dalle registrazioni raccolte da Alessandro Portelli.
Con Mia Benedetta, Bianca Nappi, Carlotta Natoli, Lunetta Savino, Simonetta Solder, Chiara Tomarelli. Regia di Francesca Comencini.
Le voci di sei donne toccate in prima persona dalla terribile esperienza dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Sabato 23 Maggio, ore 21:15
Il nuovo Bella Ciao. Il CD

Ingresso libero

Presentazione cantata. Riccardo Tesi, Lucilla Galeazzi e Alessio Lega presentano il CD dello spettacolo Il nuovo Bella Ciao con Stefano Arrighetti (presidente dell’Istituto Ernesto de Martino) e Felice Liperi (giornalista).
Uno spettacolo storico riproposto dopo 50 anni dai protagonisti della musica popolare di oggi.

Sabato  30 maggio, ore 21:15
Sangue e Cenere

Ingresso € 5,00

The Gang, la band dei fratelli Severini, presentano l’ultimo atteso CD: Sangue e Cenere.
Una campagna di crowdfounding da record per il nuovo disco dei Gang.

Domenica 7 giugno, ore 21.15
Il teatro di narrazione: Racconti d’estate

Ingresso € 5,00

Ascanio Celestini presenta Racconti d’estate. Fiabe per bambini che volevano essere cattivi.
Dopo 10 anni Ascanio Celestini torna nel cortile del “de Martino” per raccontare a muso duro le contraddizioni, i nodi, le tensioni di questa Italia.

L U O G O

Tutte le iniziative si svolgeranno presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino, nella Villa San Lorenzo al Prato, in via Scardassieri, 47, a Sesto Fiorentino (FI). Da Firenze: bus 28 dalla stazione di Santa Maria Novella, fermata Ariosto 5; in treno: tutti i treni in direzione Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio.
Vedi anche le indicazioni stradali.

A piena voce: i canti dell’emigrazione italiana

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La prossima data di A piena voce 2014/15 è sabato 18 aprile 2015, al Circolo Agorà di Pisa, in via Bovio 48/50

  • Ore 15
    Laboratorio a cura dei Vincanto
  • Ore 20
    Cena sociale (lasagne di mare, seppie con la bietola, dessert)
  • Ore 22
    I Vincanto cantano l’emigrazione italiana

Ingresso concerto a offerta; laboratorio 10 euro; cena sociale 15 euro; laboratorio + cena 20 euro. Cena solo su prenotazione (agorapi@officinaweb.it / 050.500442 / 338.3614966).

Giornata promossa in collaborazione con lo Sportello Immigrati dell’Unione Sindacale di Base.

Migranti italiani e africani

Gli italiani hanno un passato anche recente di emigranti, di poveri disgraziati che vendevano i figli perché non potevano allevarli, di affamati che tra ottocento e novecento vivevano in catapecchie, dividendo le stanze con maiali e pollame. I canti popolari raccolti dalla viva voce degli informatori sono memoria  e storia di quel passato scomodo, di quella rabbia, di quella sete di giustizia.

I Vincanto guideranno il pubblico attraverso il mondo povero e doloroso di chi era costretto a partire, spesso per non tornare, di chi ha affrontato un viaggio costoso che spesso si trasformava in tragedia. Un viaggio immaginario in un  passato assai vicino, ma troppo spesso dimenticato.

Lo spettacolo vuole  mettere in luce le contraddizioni di un paese, l’Italia, che solo nel 1981 passa ufficialmente da paese di emigranti a meta di altri migranti.

Il concerto si muove attraverso i canti che i migranti italiani crearono per raccontare la loro condizione e ripercorre varie tappe dell’emigrazione italiana: l’emigrazione legata a lavori stagionali (mondine, carbonai, pastori…), quella ottocentesca oltralpe, quella quasi sempre definitiva  oltreoceano, fino a canti nati negli anni ’60 e ’70 del novecento. In quel periodo, nonostante il “boom economico”, molti italiani varcavano i confini cercando lavoro in altri paesi europei e ancora negli anni ’60 si registrano italiani morti nel tentativo di varcare clandestinamente la frontiera con la Svizzera. Molti cantarono queste storie, come l’operaio Alfredo Bandelli e lo psichiatra Gianni Nebbiosi, autore di un brano che racconta di come in Germania ci fosse anche chi finiva internato in manicomio a causa delle difficilissime condizioni di vita (“Emigrato su in Germania / sento il cuore che mi smania / sento estranee cose e gente / e alla fine anche la mente…”), con un finale a sorpresa che invita a non arrendersi all’ingiustizia.

I Vincanto sono un gruppo formatosi nel 2003 con l’obiettivo di ricercare, riscoprire e riproporre la canzone popolare italiana. Hanno all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero, un libro-cd, un dvd e un cd, diversi spettacoli a tema e molte collaborazioni con gruppi o associazioni dediti alla valorizzazione del canto popolare o della storia locale, oltre che con attori e compagnie teatrali. Tengono regolarmente laboratori sul canto popolare italiano rivolti a bambini, ragazzi e adulti. Il gruppo è composto da Ilaria Savini (voce), Simone Faraoni (voce, fisarmonica), Alessandro Cei (voce, chitarra).