Presentazione di “Mondo operaio, fabbriche, memoria del lavoro”

Il de Martino 22-23 - Copertina

 

Domenica 13 aprile, all’interno della residenza artistica per i giovani artisti del Festival “Fino al cuore della rivolta”, i compagni dell’Associazione Archivi della Resistenza di Fosdinovo organizzeranno, insieme al nostro Istituto, una presentazione-seminario dell’ultimo numero della rivista «Il de Martino».
Ecco i dettagli:

Domenica 13 aprile 2014 a partire dalle ore 16
Circolo Culturale Enogastronomico Archivi della Resistenza
Fosdinovo (MS) – Museo Audiovisivo della Resistenza

Mondo operaio, fabbriche, memoria del lavoro
Presentazione del numero 22-23 della rivista “Il de Martino”,
dedicato alle memorie del lavoro

Interventi di:

  • Stefano Arrighetti
    L’Istituto Ernesto de Martino: esperienze di ricerca e di riproposta
  • Filippo Colombara
    Fonti orali e mondo operaio
  • Antonella De Palma (videoconferenza)
    In nome del profitto. Il caso Ilva di Taranto
  • Andrea Grifoni
    Vita di fabbrica. La memoria e la ricerca
  • Cesare Bermani (videoconferenza)
    La canzone operaia in Italia

Il seminario è propedeutico alla creazione di un gruppo di lavoro sulle memorie di fabbrica nelle provincie di Massa Carrara e La Spezia.

Alle ore 13 pranzo sociale su prenotazione
info@archividellaresistenza.it
cell. 3290099418

Quattro sì e quattro no per una cultura antifascista

Quattro si e quattro no per una cultura antifascista - Volantino

* * *

I venti di conservazione, populismo, quando non di vero e proprio autoritarismo che da qualche anno spirano in Europa stanno lasciando sempre più spazio alla crescita di movimenti fascistoidi o dichiaratamente neonazisti.

A fronte di questo avvertiamo una generale sottovalutazione dei rischi che corre la nostra democrazia, messa a dura prova dall’insorgere di sempre più estese discriminazioni nei confronti soprattutto di migranti, omosessuali, diversamente abili, poveri ed emarginati.

Anche in Italia quelli che apparivano solo rigurgiti di nostalgia stanno dimostrando una sempre maggiore capacità di penetrare in un tessuto sociale messo a dura prova dalla crisi economica. Si aprono nuove sedi di movimenti dichiaratamente neofascisti (Forza Nuova, Fiamma Tricolore, Casa Pound) e aumentano quotidianamente le provocazioni e le aggressioni nel segno di un’ideologia già sconfitta dalla Resistenza e dalla Lotta Partigiana, facendo violenza alla Costituzione, vero baluardo contro il fascismo.

Anche la politica non sempre ha operato in modo da attuare i principi costituzionali, garantendo:

  • Il lavoro come strumento di liberazione dal bisogno e di realizzazione personale – art.4
  • L’istruzione, investimento per lo sviluppo del Paese per creare spirito critico e cittadini/e liberi/e – art. 33, 34
  • La sanità in quanto tutela del “diritto dell’individuo e interesse della collettività” – art. 32
  • La gestione del territorio finalizzata alla “tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico” – art. 9
  • Una legge elettorale che sia lo strumento per assicurare che “la sovranità appartiene al popolo” – art. 1

Crediamo sia necessaria una reazione da parte di tutti i soggetti che si ispirano alla Costituzione e all’Antifascismo: cittadini/e, associazioni, partiti, movimenti e istituzioni uniti in una battaglia civile non episodica ma coordinata, costante e diffusa, una nuova mobilitazione per riaffermare i valori democratici fondati dalla nostra Costituzione.

Riteniamo inoltre indispensabile un’azione di forte contrasto nei confronti delle politiche liberiste, di austerità a senso unico, che portano a una concentrazione delle risorse in mano ai grandi gruppi finanziari, che le sottraggono alle necessarie risposte verso le condizioni di lavoratori e lavoratrici, pensionati/e, disabili, e al sostegno di efficaci interventi per la condizione delle giovani generazioni, sottoposte a una drammatica situazione di precarietà di lavoro e di vita.

Parimenti, per il miglior uso delle risorse, andrebbero drasticamente ridotte le spese militari, a partire dagli F35, sia per destinarle a usi sociali, culturali e di difesa ambientale, sia contro ogni propensione al militarismo e ad azioni in contrasto con l’articolo 11 della Costituzione, che “ripudia la guerra”.

Occorre infine sviluppare un’azione che preveda:

  • Prese di posizione e presidi, con azioni non violente, a fronte delle ricorrenti manifestazioni di neofascismo
  • Un impegno continuo a diffondere la cultura della cittadinanza e della legalità
  • La democratizzazione dei corpi dello Stato, in modo da impedire autoritarismi, soprusi, corruzione, burocratismo esasperato, razzismo istituzionale, mancanza di rispetto per i diritti dei cittadini  e delle cittadine
  • La promozione diffusa di lezioni di democrazia costituzionale nelle scuole
  • L’impegno della Magistratura ad applicare le norme contro i rigurgiti neo-fascisti

È altresì evidente che le forze dell’ordine, soprattutto in questa fase, sono chiamate a improntare la loro azione a garanzia del rispetto delle norme costituzionali, sempre e concretamente impegnate nella difesa della democrazia e della convivenza civile, nel profondo rispetto dei diritti delle persone, e che, dunque, è indispensabile accrescere il livello di democratizzazione e di formazione all’interno di tali forze, affinché lo spirito della Costituzione sia sempre il principio ispiratore della loro funzione.

È tempo di ridare basi solide alla società per garantire democrazia e futuro a tutti/e e in particolare alla nostra gioventù.

È tempo di rompere il silenzio in cui l’individualismo e l’anticultura berlusconiana e liberista ci hanno confinato, riaffermando i valori della Costituzione, niente di più e niente di meno.

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NO al fascismo, al razzismo, alla violenza, al sessismo
SI alla democrazia, ai diritti, alla giustizia sociale, alla solidarietà sociale

Quattro sì e quattro no per una cultura antifascista

Firenze, sabato 5 aprile 2014, piazza Santo Spirito
dalle 15.30 alle 18.30

Interventi di Partigiani
e di Andrea Bigalli, Ornella De Zordo,
Roberto Zaccaria, Simonetta Soldani

— Musiche e canti —

AMMENTOS

LeMUSIQUORUM

I Ribelli
Reading-concerto di e con Domenico Guarino e Chiara Brilli;
sonorizzazioni partigiane de I FRATELLI ROSSI

Hanno aderito ADINA, ALBA, ARCI, ASSOCIAZIONE ITALO-PALESTINESE, CGIL, COMITATO DIFESA COSTITUZIONE, COMMISSIONE PACE COMUNE FI, COMUNISTI ITALIANI, CUB/FI, FILO ROSSO, ISTITUTO ERNESTO DE MARTINO, ITALIA/CUBA, LABORATORIO PER LA LAICITA’, LIBERETUTTE, LIBERTA’ E GIUSTIZIA, LEMUSIQUORUM, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA (PRC), PARTITO DEMOCRATICO METROPOLITANO, PERUNALTRACITTA’, QUARTIERE 1, RADIO CORA, REDAZIONE FUORI BINARIO, RETE ANTIRAZZISTA, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ (SEL), SENONORAQUANDO, UDU STUDENTI, UNIONE SINDACATI DI BASE (USB).

A piena voce

Anche quest’anno il Circolo Agorà di Pisa, il gruppo Vincanto e il nostro Istituto Ernesto de Martino organizzano la rassegna

A piena voce
La musica popolare italiana descritta e cantata
da alcuni suoi protagonisti

La prima data da segnarsi è quella di sabato 5 aprile 2014; le altre giornate, di cui daremo i dettagli nei prossimi giorni, saranno sabato 10 maggio e sabato 7 giugno.

Ecco il primo appuntamento:

Sabato 5 aprile

— Ancor ben che siamo donne —
Una giornata con il gruppo Cence allegre di Modena

  • Dalle 17 alle 19 e 30 – Laboratorio condotto dal gruppo Cence allegre. Esercizi di emissione vocale e di cosapevolezza melodica, canti della tradizione popolare emiliana
  • Alle 20 – Cena sociale di autofinanziamento. Menù a 20 euro (primo, secondo, dolce, vino e acqua). Prenotazione obbligatoria, tel. 050500442 oppure 3383614966
  • Alle 21 e 30 – Cence allegre in concerto. Interverranno i Vincanto e il Coro popolare Agorà

La serata si svolgerà nella sede del Circolo Agorà in via Bovio 48-50, a Pisa.

A piena voce 2014 - 5 aprile - Cence allegre

Palestina – Resistere per esistere: immagini dai territori occupati

Palestina - Resistere per esistere

Venerdì 14 marzo 2014 alle 21
presso la Casa del Popolo di Quinto Alto
Via Gino Venni 6, Sesto Fiorentino

Palestina – Resistere per esistere: immagini dai territori occupati

Serata di approfondimento sul tema della situazione in Palestina, con la proiezione di un video girato nel corso di una visita nei territori occupati e la testimonianza diretta del cittadino palestinese Zuher.

L’iniziativa è organizzata dalla Casa del Popolo di Quinto Alto e da AssoPace Palestina di Firenze in collaborazione con ANPI Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto de Martino, Collettivo Diversamente in lotta.

8 marzo, Tracce di protesta

8 marzo, Tracce di protestaDa diversi anni l’Istituto Ernesto de Martino, in collaborazione col Progetto Giovani – un’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Sesto Fiorentino -,  organizza uno stage con gli studenti di una classe dell’Istituto Scolastico  Calamandrei di Sesto Fiorentino.
Nel giugno 2013 lo stage era dedicato alla protesta; il risultato è stata la realizzazione di una performance, quasi un flash-mob, incentrata sul tema della violenza di genere (gli studenti partecipanti erano tutte ragazze).

Siamo felici di informarvi che questa performance verrà riproposta a Sesto Fiorentino nell’ambito delle iniziative indette dal Comune per la Giornata Internazionale della Donna, sabato 8 marzo.

 

SABATO 8 MARZO 2014
ore 16,30 – Piazza Ginori, Sesto Fiorentino

TRACCE DI PROTESTA

Performance scenica a cura di Costanza Lanzara
e delle studentesse dell’IISS Piero Calamandrei

Un’iniziativa dell’IISS P. Calamandrei
e dell’Istituto Ernesto de Martino

Interverrà il vicesindaco e presidente della Consulta Comunale Pari Opportunità IVANA NICCOLI; il gruppo musicale IL SENTIERO DELLE ROSE proporrà un repertorio di ballate della tradizione europea, a partire dalle ore 16.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato di tutte le iniziative dell’8 marzo 2014, consultate il sito www.comune.sesto-fiorentino.fi.it