Festival Giorni di Storia 2024: le iniziative dell’Istituto Ernesto de Martino

Sabato 30 novembre 2024, alle 15,
presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino,
in Via degli Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino

Presentazione del libro Luca ed io
di Giovanni Pirelli (Quodlibet, 2024)

Un racconto inedito sulla ritirata di Russia scritto da Giovanni Pirelli nel 1948.
Ne discuteranno Mariamargherita Scotti e Valerio Strinati.
Un libro uscito dall’Archivio personale di Giovanni, accompagnato da sue foto scattate durante la ritirata, con un’introduzione di Pietro Clemente e uno scritto di Mariamargherita Scotti, che ha curato e seguito l’intera pubblicazione.


Lunedì 2 dicembre 2024, alle 17:30,
presso la Biblioteca E. Ragionieri,
in Via della Biblioteca, a Sesto Fiorentino

Costruiamo insieme la storia, mattone su mattone:
25 aprile 1945, i partigiani liberano le città

Laboratorio partecipativo di Italian Brick History con i mattoncini Lego a cura dell’Istituto Ernesto de Martino e della Fondazione Valore Lavoro di Pistoia, con Stefano Bartolini e Francesco Cutolo. Età 10-99.
Proveremo a raccontare la Resistenza e l’epopea partigiana con l’aiuto delle mani e dei mattoncini più amati: costruiremo personaggi ed eventi, giocheremo e, divertendoci, impareremo.
La prenotazione non è obbligatoria ma per noi sarebbe utile un preventivo riscontro: scriveteci al nostro indirizzo e-mail.


Programma completo del Festival

Il programma completo del Festival Giorni di Storia 2024. È possibile leggerlo in formato testo al link “Programma completo del Festival” sopra l’immagine.

Per Giuseppe Morandi

Una fotografia in toni seppia, in formato verticale, che ritrae Giuseppe Morandi da davanti, coi capelli bianchi corti, sorridente.

Era nato al Vho di Piadena 87 anni fa e al Vho è morto, questo pomeriggio. Eppure Giuseppe Morandi, attaccatissimo al suo microcosmo geografico e sociale, aveva girato per paesi e città del mondo accompagnando le sue foto e i suoi documentari che quel suo microcosmo raccontavano.
A me è successo di camminare per le strade di Lisbona, era il 2018, e di vedere su un muro una foto di un paisan della Bassa Cremonese che annunciava una mostra e un incontro con Giuseppe e l’inseparabile Micio presso la Casa da Achada-Centro Mario Dionisio. Quando sono arrivato lì, lui era già andato via ma nella grande sala c’erano le sue foto e soprattutto c’erano i compagni e le compagne portoghesi che tante volte avevo incontrato alla Festa della Lega di Cultura, a casa della famiglia Azzali a Pontirolo.
Collaboratore della Biblioteca Popolare di Piadena con Mario Lodi e il Gruppo Padano, conosce Gianni Bosio e con Gianfranco Micio Azzali fonda nel 1967 la Lega di Cultura di Piadena e partecipa da subito alle attività dell’Istituto Ernesto de Martino. Le sue foto e i suoi film sono il centro dell’Archivio della Lega di Cultura, la memoria di un intero territorio e dei suoi protagonisti, cambiati nel corso del tempo ma sempre uomini e donne in carne e ossa. Di quelle persone Giuseppe aveva condiviso le storie e le lotte per la propria emancipazione e lo aveva fatto dall’interno, perchè si sentiva uno di loro.
L’avevo conosciuto più di trent’anni fa, sempre in compagnia del Micio, amico, complice, compagno, e per tutti questi anni mi hanno fatto divertire vedendoli litigare e becchettarsi in dialetto. Insieme: una potenza, di idee e di progetti e soprattutto una grande e vera umanità.
Mi mancherà, come mancherà a tantissimi compagni e compagne del de Martino.
Al Micio, al Petu, a Bruno, a Enrico e a tutti gli amici della Lega va il nostro fortissimo abbraccio.
Da domani, venerdì, Giuseppe sarà a Pontirolo, casa del Micio e sede della Lega di Cultura.
Domenica 17 Novembre alle 10, sempre a Pontirolo, in Via Piave 25, ci ritroveremo per salutarlo.

Una nuova pubblicazione dell’Istituto: «Luca ed io» di Giovanni Pirelli

Con grande gioia vi comunichiamo che in questi giorni è arrivato in Istituto il volume Luca ed io, un racconto inedito sulla ritirata di Russia scritto da Giovanni Pirelli nel 1948 e ora pubblicato da Quodlibet a cura di Mariamargherita Scotti e con uno scritto di Pietro Clemente.
La pubblicazione si deve allo sforzo programmatico e organizzativo del nostro Istituto, che ha ottenuto a questo scopo un contributo dalla Direzione generale Educazione, ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura. Siamo quindi particolarmente felici di contribuire a una sempre maggiore conoscenza del lavoro di Pirelli, la cui vita e il cui impegno sono legati in maniera indissolubile con la storia delle Edizioni Avanti! – Del Gallo – Bella Ciao e dell’Istituto Ernesto de Martino.
Il dattiloscritto originale del racconto si trova custodito nell’Archivio Privato di Pirelli di Varese e incontra finalmente lettori e lettrici grazie al lavoro di trascrizione, analisi e restituzione portato avanti, in dialogo con i figli di Pirelli, Francesco e Pietro, da Mariamargherita Scotti, responsabile del nostro patrimonio archivistico: ad accompagnare il racconto, insieme alla preziosa prefazione di Clemente, un suo saggio di contestualizzazione, intitolato La ritirata di Russia di Giovanni Pirelli. Tempi e luoghi di un racconto.
Presenteremo il volume il 30 novembre, nell’ambito del Festival Giorni di Storia: vi informeremo su orario e partecipanti in una prossima newsletter.
Chi fosse interessato ad avere una copia del libro può scriverci come di consueto: i soci dell’Istituto potranno averlo al prezzo speciale di 10 euro.

Copertina del libro «Luca ed io» di Giovanni Pirelli. Su sfondo arancione è scritto, in nero: «Giovanni Pirelli - Luca ed io - Quodlibet - Storie - 34».

Cavalcare la frammentazione: alla ricerca dei soggetti sociali e politici

Vi segnaliamo con grande piacere che domani, mercoledì 23 ottobre 2024, a partire dalle ore 15, l’Istituto Ernesto de Martino parteciperà a uno dei workshop organizzati dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli sul tema “Archiviare il presente: partecipazione, attivismo, diritti”.

A parlare dell’Istituto – che fin dal cuore degli anni ’60 si è posto la questione di come essere un archivio vivo del presente – sarà Mariamargherita Scotti, responsabile del nostro patrimonio archivistico.

Il workshop si svolgerà in presenza, presso la sede della Fondazione Feltrinelli, in Viale Pasubio 5 a Milano, e online, sulla piattaforma zoom.

Cavalcare la frammentazione:
alla ricerca dei soggetti sociali e politici

23 ottobre 2024, dalle 15 alle 18

Archiviare i documenti dei movimenti sociali attuali non ha, ovviamente, una pura valenza “patrimoniale”. Risponde anzitutto a una linea editoriale, se vogliamo, e poi a una domanda analitica e di ricerca che, scandagliando il presente, individua delle domande sospese, e cerca gli strumenti utili per cominciare a rispondere. Se le interviste con il magnetofono nei cortei operai degli anni Cinquanta e Sessanta dovevano costituire un primo nucleo di materiali da “conservare”, il punto di vista operaio lì espresso conteneva, invece, una serie di indizi sulla consistenza e progettualità di un nuovo soggetto sociale che – forse – si apprestava a diventare anche un nuovo soggetto politico. Oggi come ieri la frammentazione, esito delle trasformazioni sociali, ci spinge a chiederci dove, fra le soggettività e nei movimenti che fra mille difficoltà sfidano la politica oggi, si possa annidare il germe di un nuovo soggetto politico complessivo.

Curatori

Chiara Paris (Università degli Studi di Milano)
Elena Cadamuro (Università di Genova)

Relatori

Maria Chiara Rioli (Università di Modena e Reggio Emilia)
Mariamargherita Scotti (Istituto Ernesto de Martino)

Discussant

David Bidussa (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli)

Particolare di un’illustrazione astratta.

“Gianni Bosio: eredità culturale e politica” – dal 27 ottobre al 3 novembre ad Acquanegra sul Chiese

Gruppo Bosio Acquanegra, insieme a Comune di Acquanegra sul Chiese, Proloco Acquanegra sul Chiese, Istituto Ernesto de Martino, Lega di Cultura di Piadena, Società Operaia di Mutuo Soccorso di Torre de’ Picenardi, presentano

Gianni Bosio:
eredità culturale e politica

Dopo il calendario di eventi dello scorso anno dedicato al centenario dalla nascita, continuano gli appuntamenti per ricordare Gianni Bosio e le sue opere con canti, racconti, immagini e testimonianze musicali.

– 27 ottobre 2024, ore 9:30, Auditorium –

Racconti voci canti
Ascoltare Gianni Bosio a 100 anni dalla nascita
Inaugurazione mostra

Con Stefano Arrighetti (presidente dell’Istituto Ernesto de Martino) e Mariamargherita Scotti (archivista dell’Istituto Ernesto de Martino e curatrice della mostra)

– 31 ottobre 2024, ore 21, Auditorium –

Un racconto diffuso tra Acquanegra e Canneto

Presentazione di storie tra fotografia, video e scrittura realizzate in forma partecipata all’interno del progetto “Lentissimo” per la valorizzazione e conoscenza del territorio a cura di “Pantacon”.

Introduzione a cura di Matteo Rebecchi

“In cammino con il fiume”
Presentazione del videoracconto di Luca Stocchero dedicato ad Acquanegra alla presenza del protagonista Davide Usberti

“Due paesi due fiumi”
Presentazione delle fotografie realizzate dai partecipanti al laboratorio di fotografia partecipata condotto da Stefano Rubini

– 3 novembre 2024, ore 15, Auditorium –

Gianni Bosio: pensiero, idee
Chiusura mostra

Presentazione degli Atti del Convegno del 29 ottobre 2023 con Alessandro Portelli, Peto e Leo e Gianfranco Azzali detto Micio

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Tutti gli eventi si svolgeranno presso il nuovo Auditorium in Via Carlo ALberto Dalla Chiesa e saranno a offerta libera. Sarà possibile visitare la mostra anche venerdì 1 novembre dalle 15 alle 18.

Per altre informazioni

E-mail: gruppobosioacquanegra@gmail.com
Facebook e Instagram: gruppobosioacquanegra

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Volantino dell’iniziativa “Gianni Bosio: eredità culturale e politica”. Il testo è riportato nel post.