InCanto 2001 – Fotografie di Angela Chiti

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InCanto 2001

Istituto Ernesto de Martino
Comune di Sesto Fiorentino
Istituzione Servizi Educativi Culturali e Sportivi

presentano

InCanto 2001
Rassegna del canto di tradizione orale
e di nuova espressività musicale in Italia

Villa S. Lorenzo al Prato
via Scardassieri, 47
Sesto Fiorentino (FI)

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InCanto lascia, per la sua settima edizione, il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino: quest’anno tutte le iniziative si svolgeranno infatti presso la Villa San Lorenzo, sede dell’Istituto Ernesto de Martino.

La rassegna sarà dedicata al trentesimo anniversario della morte di Gianni Bosio, nonché al quinto anniversario della scomparsa di Franco Coggiola.

Questa edizione sarà dunque legata alla vicenda storica, passata e presente dell’Istituto: avrà, speriamo, un accentuato segno politico, dato da una scelta di spettacoli e di proposte che, esaltando il binomio ricerca / riproposta, privilegerà il canto della protesta sociale, sia contro i tempi che viviamo – di continua mortificazione della storia e delle lotte del movimento operaio italiano e internazionale – sia come atto di accusa nei confronti di una intellettualità che, quando c’è da misurarsi sui temi dell’uguaglianza e della giustizia sociale o su quelli dell’antirazzismo e dell’antifascismo, trova più agevole riparare nelle intelligentissime mode letterarie e musicali e artistiche che il mercato comunque propone.
Questo per dire a tanti artisti-compagni-di-strada che se non sai (estremizziamo) la “Canzone delle Reggiane” a ben poco può servire la “pizzica” o la “tradizione”, perché nel frattempo si sarà operata di fatto e nei fatti una scissione dentro la storia del mondo popolare e proletario.

InCanto 2001 vuole denunciare questa scissione e creare le premesse perché, attraverso un comune lavoro di ricucitura, si sia in grado di rilanciare memoria e storia del movimento operaio: dai martiri per la tassa sul macinato del 5 maggio 1898 ai bergamini indiani nelle stalle cremonesi del terzo millennio.

Le date

— Sabato 19 maggio, ore 21.15 —
Piadena: un paese della pianura padana
Spettacolo / comunicazione del gruppo “I giorni cantati”
a cura della Lega di Cultura di Piadena

— Sabato 26 maggio, ore 21.15 —
O Roma Roma città tanto cara
Spettacolo a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma
con Piero Brega, Ascanio Celestini, Lucilla Galeazzi,
Sara Modigliani e Paolo Pietrangeli

— Giovedì 31 maggio, ore 21.15 —
Aramiré
Concerto di musica del Salento

— Sabato 9 giugno, ore 21.15 —
Sent on poeu, Gioann, te se ricordet
Gianni Bosio raccontato e cantato da Paolo Ciarchi,
Claudio Cormio e Ivan Della Mea.

Il primo maggio all’Istituto

Alle ore 15.00 si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica di Giuseppe Morandi LA MIA AFRICA, i nuovi protagonisti della trasformazione del lavoro agricolo nelle cascine padane.

A seguire, concerto/spettacolo degli ABESIBÈ, “suonicisti randagi” ma con le radici ben piantate nel loro Piemonte.

Merenda e ospiti a sorpresa: i compagni della Lega di Cultura di Piadena e tutti quelli che vorranno venire a trovarci, per ribadire che il Primo Maggio non è un giorno qualsiasi.

Sabato jazz

Istituto Ernesto de Martino
Scuola di musica di Sesto Fiorentino
Istituzione Servizi Educativi Culturali e Sportivi

presentano

Sabato jazz
Nuove tendenze del jazz italiano

Qualsiasi “fare cultura” d’oggi non può non privilegiare la ricerca di interazioni creative e operative. In questo spirito, l’Istituto Ernesto de Martino e la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino intendono dare costrutto a un mutuo rapporto per iniziative a venire, a partire da questa, dedicata alla musica jazz, che dovrebbe diventare un appuntamento fisso per dare, anno dopo anno, un quadro dell’evoluzione del jazz in Italia. Si è pensato a una proposta che coinvolga gli studenti della Scuola di Musica. I solisti chiamati per i concerti dedicheranno il pomeriggio del sabato a un incontro con gli studenti, per fare musica con loro. Parliamo di “interazioni creative” proprio per non parlare di “contaminazioni”: termine abbastanza ovvio e stolto perché definisce semplicemente ciò che avviene in ogni momento della vita in generale e del “fare cultura” in particolare. Non “contaminazione” dunque, bensì “comunicazione” di conoscenze, informazioni su tecniche strumentali e, soprattutto e ancorché con gli obbligati limiti temporali, “prove” di un fare musica in comune. Questo ci pare assai più importante propedeuticamente: questo proporsi dialogico tra studenti e strumentisti.

Ogni sabato, dal 3 gennaio al febbraio

  • dalle ore 15.00 alle ore 19.00: incontro studenti-solisti;
  • alle ore 21.00:  concerto (ingresso gratuito) alla Sala della Scuola di Musica Villa San Lorenzo al Prato, 47 – Sesto Fiorentino (FI)

— Sabato 13 gennaio 2001 —
Paolino DALLA PORTA
Contrabbassista, in trio con Riccardo Luppi (flauti e sax)
e Roberto Cecchetto (chitarra elettrica)

Alle ore 11
Inaugurazione della mostra fotografica sui grandi del jazz

Riccardo Schwamenthal come fotografo dei più grandi nomi del jazz mondiale. Con le sue fotografie è stata allestita una mostra che ha avuto ovunque buon successo. La mostra, completa, si struttura su oltre cento fotografie. Una sua “versione ridotta” sarà esposta nei locali della Villa San Lorenzo per tutto il periodo della rassegna

— Sabato 20 gennaio 2001 —
Federico SANESI
Percussionista, in duo con Andrea Ayassot (sax contralto e soprano)

— Sabato 27 gennaio 2001 —
Riccardo LUPPI
Flauto traverso e sax, in trio con Augusto Mancinelli (chitarra elettrica) e Tiziano Tononi (percussioni)

— Sabato 3 febbraio 2001 —
Alessandro GALATI
Pianoforte

InCanto 2000 – Fotografie di Angela Chiti

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