Le riviste e l’impegno culturale: una rassegna

Locandina Periodicamente

L’Istituto Ernesto de Martino interviene a Periodicamente – festival digitale delle riviste a cura del Centro di Documentazione di Pistoia, della Fondazione Valore Lavoro e dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia.

L’IEdM sarà presente all’incontro online intitolato Le riviste e l’impegno culturale: una rassegna. Motivazioni, modi, formati e pubblico delle riviste di ricerca storiografica.

Un confronto fra riviste, alcune delle quali “rinate” o che sono in fase di rilancio e ridefinizione identitaria, tutte accomunate dall’intendere l’operazione storiografica come forma di attivismo culturale. La discussione ruoterà intorno a due domande strettamente intrecciate fra loro: che senso ha oggi fare una rivista, anche alla luce delle questioni poste dalla Public History, e come si fa, con che struttura, con quali formati (elettronici o cartacei), a che pubblico ci si rivolge.

Martedì 27 aprile 2021, ore 17

Intervengono

Paolo Bagnoli («Rivista storica del socialismo»)
Stefano Bartolini («Farestoria»)
Andrea Bottalico («Officina Primo Maggio»)
Donata Cei (Centro di Documentazione di Pistoia)
Francesco Cutolo («Storia locale»)
Carlo De Maria («Clionet»)
Antonio Fanelli («Il De Martino»)
Omar Salani Favaro («Venetica»)
Francesca Tacchi («Passato & Presente»)

L’incontro è in modalità telematica, alle ore 17, ed è accompagnato da un servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS).

Per partecipare occorre registrarsi tramite il form sulla pagina dedicata al festival Periodicamente e accedere alla piattaforma di fruizione del Festival.

Informazioni, link al festival e approfondimenti sul sito della Rete REDOP.

Le voci e i canti dell’arditismo

Le voci e i canti dell’arditismo: un video dell’Istituto Ernesto de Martino per il convegno «Cento anni dopo. La prima organizzazione antifascista: gli Arditi del popolo» (Isrec-Lucca, 20 aprile ore 17).

Bandiera del battaglione arditi del popolo - sezione di Civitavecchia

In occasione della ricorrenza del 25 aprile, martedì 20 aprile alle ore 17, l’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea (Issasco), l’Istituto Della Resistenza Lucca (Isrec), e l’Istituto Ernesto de Martino organizzano l’incontro online

Cento anni dopo.
La prima organizzazione antifascista:
gli Arditi del popolo

L’incontro si terrà su piattaforma Zoom. Per ricevere il link inviare mail a: isreclucca@gmail.com. Diretta facebook sulla pagina dell’Istituto della Resistenza Lucca. Intervengono Andrea Ventura, Eros Francescangeli e Antonio Fanelli.

Sarà presentato in anteprima il video Le voci e i canti dell’arditismo, a cura di Stefano Arrighetti e di Antonio Fanelli (Istituto Ernesto de Martino), riprese e montaggio di Antonio Chiavacci (Hastavideo).

Preparando il video sui canti degli Arditi del Popolo abbiamo dedicato ampio spazio a una fonte inedita del nostro archivio: un prezioso documento che ci permette di far ascoltare – per la prima volta – la voce di Giuseppe Raffaelli, anarchico toscano, di Montignoso, artefice del canto “Figli dell’Officina”, al microfono di Gianni Bosio nel maggio del 1970. In un servizio di Frida Zampella del Tg3 Rai Toscana abbiamo dato una anticipazione di questa vicenda (dal min. 16.49).

Echi e riflessi della Resistenza

Grazie all’ISML (Istituto di Storia Contemporanea di Fermo), l’Istituto Ernesto de Martino ha partecipato a Echi e riflessi della Resistenza: canto popolare, letteratura e cinema. Progetto del Sistema Bibliotecario Cittadino Fermano: Matrice popolare come fatto identitario (Fondo Mibact per la promozione della lettura – 2019).
Stefano Arrighetti (Presidente dell’Istituto de Martino) ha contribuito con un video su Canto popolare e Resistenza.
Alla fine del suo intervento Arrighetti fa riferimento alla versione di Bella ciao di Tom Waits (Goodbye Beautiful).
Per vedere gli altri video del progetto vi segnaliamo il canale youtube della Biblioteca civica “Romolo Spezioli” di Fermo, capofila del progetto.

Per gli 80 anni di Ivan

Ivan Della Mea - Milano, Italy, 25 giugno 1965 - Casa della Cultura - Mondo popolare e nuova canzone - Nuovo Canzoniere Italiano - Photo © Riccardo Schwamenthal / CTSimages.com - Phocus

Per festeggiare il compleanno di Ivan Della Mea, che venerdì 16 ottobre 2020 avrebbe compiuto 80 anni, gli Archivi della Resistenza di Fosdinovo hanno coordinato i lavori per realizzare un video corale di Cara moglie grazie ad Alessio Lega e al Canzoniere della Rivolta (Francesca Baccolini, Rocco Marchi, Sasà Sorace, Guido Baldoni, Massimo Furia). Nel video ci sono: Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, David Riondino, Sandra Boninelli, Pardo Fornaciari, Marino Severini (Gang), Cisco Bellotti, Gualtiero Bertelli, Isabella Ciarchi, Rudi Assuntino, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone e Piadena, Massimo Ferrante, Max Manfredi, Paolo Capodacqua, Franco Fabbri, Vincenzo Costantino CINASKI, Nevruz Salaì Joku, le donne del Coro Garibaldi d’assalto (Maria Grazia Fontani, Roberta Mariotti, Dalia Nocchi, Stella Romiti, Valentina Sovran, Marinò Zocchi), Biagio Accardi, Paolo Esposito Mocerino (E’ Zezi), Paolo Enrico Archetti Maestri e Eugenio Merico (Yo Yo Mundi), Carlo Muratori, De’ Soda Sisters, Maria Torrigiani, Scuola Popolare Di Musica Ivan Illich (Francesca Esposito e Nicola Guazzaloca), Ezio Noto, Bianca Giovannini “la Jorona”, Michelangelo Ricci, Massimo Germini, Andrea Parodi, Andrea Labanca, Antonio Lombardi, Canio Loguercio, Céline Pruvost, Giampiero Bigazzi, Davide Giromini, Dario Muci, Francesco Pelosi, Enrico Gastardelli Gas, Jonathan Lazzini, Marina Corti e Bruno Podestá, Massimo Donno, Matteo Procuranti, Maurizio Geri, Alessando D’Alessandro, Paolo Ercoli, Rocco Rosignoli, Daniele Sepe.

Con il video in omaggio a Ivan parte la campagna di sottoscrizione per sostenere la realizzazione di un CD a lui dedicato, realizzato da Alessio Lega e dal Canzoniere della Rivolta (Francesca Baccolini, Rocco Marchi, Sasà Sorace, Guido Baldoni, Massimo Furia), con altri ospiti speciali (come Riccardo Tesi, Daniele Sepe, Michelangelo Ricci, Davide Giromini, De’ Soda Sister). Un progetto degli Archivi della Resistenza e dell’Istituto Ernesto de Martino che potete sostenere seguendo le indicazioni della piattaforma “produzioni dal basso”.

Su youtube c’è una bella clip che mostra i lavori in corso.

L’Istituto de Martino, inoltre, sta realizzando un numero speciale della rivista Il de Martino dedicato a Ivan Della Mea, a cura di Antonio Fanelli e Mariamargherita Scotti, con un’antologia dei suoi scritti giornalistici risalenti al periodo 1993-2009 e uno “speciale” sulla “Popular music” degli anni ’80 con interventi di Alessandro Portelli e Jacopo Tomatis.

Vi terremo aggiornati!
Auguri Ivan!
Ci manchi!

Presentazione del volume con CD “Matteotti nella memoria cantata”

Matteotti nella memoria cantata - Copertina

L’Istituto Ernesto de Martino e l’Associazione Minelliana di Rovigo hanno prodotto il volume con CD Matteotti nella memoria cantata di Enzo Bellettato che verrà presentato domenica 4 ottobre a Fratta Polesine alle ore 16 presso il giardino della Casa Museo Giacomo Matteotti, alla presenza dell’autore, del presidente dell’Istituto de Martino Stefano Arrighetti e de “Le Ciaramelle. Musicanti del Polesine” (vedi volantino in allegato).

Il libro si apre con una Introduzione di Maria Luisa Betri, mentre l’autore ricostruisce minuziosamente l’ampio e stratificato canzoniere dedicato a Giacomo Matteotti, il deputato socialista assassinato nel 1924 da una squadra fascista. Enzo Bellettato, durante la sua ricerca, durata diversi anni, ha consultato una gran mole di documenti, registrazioni e incisioni, spartiti musicali; ha ripercorso le storie e le diverse versioni di ogni singolo canto, arricchendo il volume di immagini inerenti il testo delle “cante” e la vita di Matteotti.

La seconda parte del libro, con un particolare ribaltamento grafico, è dedicata alla ristampa in CD del long playing dei Dischi del Sole Povero Matteotti. Il risveglio antifascista del’24 e l’Aventino (1975), a cura di Maria Luisa Betri e Cesare Bermani; questa parte contiene anche il testo integrale del libretto originale allegato al vinile, con i testi dei canti e delle interviste, un’importante “Diario della ricerca” che evidenzia il ruolo degli informatori e anche la metodologia usata dai nostri ricercatori.

Il libro non ha una distribuzione commerciale: chiediamo un contributo di 30 euro (per i soci dell’Istituto: 15 euro). Per le richieste rivolgetevi a iedm@iedm.it.